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Assunta (mercoledì 6 marzo 2013) Categoria: Altro
POLLO AMORE MIO!?!?!?
10:59 DEL 06-03-2013
Vedi Betta, quando da bambina abitavo in Sicilia, la mia casa era in campagna, mia madre dietro casa, (dove c'era un bello spazio fra gli alberi di albicocche e olive) fece costruire da un suo fratello un pollaio, ampio, recintato, ordinò poi ad un mio cugino che aveva un negozio di orto frutta e per ragioni di lavoro andava spesso a Taormina, di portarle dei pulcini, dicevano che provenienti da quelle zone fossero ricercati. I pulcini crescevano a vista d'occhio, noi piccini ci divertivamo a portare da mangiare, ma era mia madre li accudiva, per noi era una cosa nuova, tieni conto che la mia mamma, non era contadina, ma faceva l'infermiera, però voleva noi figli si mangiasse sano. Quando le galline covavano le uova, ero talmente in fibrillazione in attesa che si schiudessero, che di nascosto, andavo nel canestro, mettevo le mani sotto la chioccia, prendevo le uova già mezze aperte e toglievo dolcemente il guscio, per vedere il miracolo del pulcino che usciva tutto bagnato, insomma mi sentivo un po' come Dora, la ginecologa dei pulcini. Certo tutto questo aveva come finalità di portare a tavola il pollo, devo dire che mia madre lo cucinava con una maestria da vera cuoca, era sempre un profumo enorme, ma già allora, lo mangiavo, ma non volentieri e se ne potevo fare a meno, ne ero contenta, però quando lo avevo nel piatto, mi sforzavo per accontentare mia madre che mi diceva : dai fai la brava, ti fa bene! Poi con l'arrivo in Lombardia, la mia avversione per i polli peggiorò e non ti dico la prima volta che me lo vidi nel piatto, fumante e.....con qualche piumetta ancora attaccata. BRRRRRR! ho i brividi!
PILLOLA SORRIDENTE: Perche' i galli non hanno le mani? Perche' le galline non hanno le tette!
Se la cicala cicaleggia, perchè il gallo non galleggia?
PILLOLINA RIFLESSIVA: Mai correre dietro agli altri, chi ti vuole sa dove trovarti..................................
BUONA GIORNATA!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Betta (Anonimo) (mercoledì 6 marzo 2013)
Buona giornata a te, Assunta!
E che bello leggere i tuoi racconti.
Anonimo (venerdì 8 marzo 2013)
da piccola adoravo mangiare il pollo fritto,,,me lo mangiavo con gusto perchè i polli nel pollaio di mia nonna mi stavano antipatici ...mi svegliavano sempre all'alba con il loro canto odioso. la domenica era unaq gran festa quando si mangiava il pollo fritto della nonna ...ilpetto lo davo a mia sorella perchè non gli crescevano le tette...io invece avevevo già le tette....pillola sorridente
Anonimo (sabato 9 marzo 2013)
la pillola riflessiva mi ha fatto ricordare di quando da bambina correvo dietro ad un pollo ...il pollo quel dispettoso, svolazzava agile per l'aia del pollaio della nonnina peppina e mi ha fatto cadere sopra ad una grande cacca ...indossavo un vestito bianco e per colpa di quel pollo il bel vestito si è imbrattato di escrementi...così come le mie mani...ogni cosa che toccavo aveva quel cattivo odore...lui era il mio pollo preferito il mio miglore amico e nonostante tutto l'ho comunque perdonato ma ho imparato a non correre più dietro a polli dispettosi e agili che vanno a seminare cacche per tuttal'aia
mafalda (sabato 9 marzo 2013)
Alla domanda :Perché le galline attraversano la strada? Personaggi importanti hanno così risposto :
RAFFAELLA CARRA': La gallina che ha attraversato la strada e' quiiiiiiiiiiii!!!
AGATHA CHRISTI: Oh, questo si' che e' un bel mistero!
ARCHIMEDE: Per principio.
BILL CLINTON: Io non ho avuto mai, ripeto mai, rapporti con QUELLA gallina.
COSTANZO: Prima che la attraversi, consigli per gli acquisti.
HITLER: La gallina ariana non solo attraversera' la strada, ma governera' il mondo.
MAHATMA GANDHI: E' una protesta non violenta.
MEDICO SPORTIVO: Era dopata!
NASA: per la missione A-Pollo...
OTELLO: Per gelosia.
PIERRE CARDIN: Perche' e' di moda.
RAMBO: Ne ho mancato una?
e per finire :
Due vecchie zitelle prendono il the ai tavolini di una locanda di montagna. Ad un tratto una gallina inseguita da un gallo attraversa la strada e finisce morta sotto un'auto. Una delle zitelle dice: "Hai visto? Ha preferito la morte...!".
Assunta (sabato 9 marzo 2013)
20:58 del 09-03-2013
Che ricordi povera anonima, cadere sopra la cacca delle galline, non oso immaginare l'odore stomachevole. Poi addirittura con un vestitino bianco!
Anonimo (venerdì 26 aprile 2013)
impara dall' umile dall'ignorante e ti sentirai più colto ...c'e chi sostiene di essere colto ma non sà coltivare ...coltiva , zappa la terra , alleva polli , vai a raccoliere le uova, tutte le sere prima che fà buio vai a mettere a nanna le galline nel pollaio. il sudore delle mani che lavorano insieme alla mente generano la CULTURA . chi sà coltivare la terra saprà anche coltivare il sapore per ogni attimo della propria vita...io sono un anonimo ignorante
Assunta (sabato 27 aprile 2013)
01:48 del 17-04-2013
Vedi "anonimo" io sono una siciliana trapiantata in Lombardia, i miei primi nove anni di vita li ho vissuti, in una meravigliosa campagna nei dintorni di Messina, dietro la mia casetta, mia madre aveva fatto costruire dai suoi fratelli un pollaio, nel quale aveva galline e galli, noi bambini curiosavamo nella cesta e raccoglievamo le uova, aiutavamo i pulcini a nascere, nel senso che anticipavamo la rottura delle uova per la gioia di vedere il pulcino saltar fuori. Come vedi conosco un pochino la vita di campagna, ma ciò non toglie che mangiare pollo per me è come darmi una purga di sale inglese, anzi peggio! Non penso che tu sia un anonimo ignorante, ma soltanto una persona che sa come si lavora la terra ed i profumi che ne derivano, posso essere daccordo con te su tutto, ma ti prego, concedimi di avere questa spece di allergia per qualsiasi forma di pollo, anatre, cosce, ali e via discorrendo.
Detto questo, piacere di conoscerti.

Anonimo (sabato 27 aprile 2013)
cara assunta il mio scritto non è rivolto a te che neanche ti conosco e poi non mi permetterei mai di giudicare...il messaggio è rivolto alla persona che mi ha giudicato solo per farmi male e mi ha etichettata come sporca e ignorante... ho scritto e se mi permetti scriverò ancora...voglio difendere la mia capacità di saper provare sentimenti puliti ....colpevole per aver cercato una verità quando non avrei dovuto cercarla perchè lui era solo la persona sbagliatissima che mi ha resa completamente cieca . ora lo sono veramente cieca perchè non lo voglio più guardare in faccia ...lui è l'incubo a cui non voglio più pensare...non ho una laurea ,sono una ignorante , ma svolgo un lavoro che mi piace tanto che ho guadagnato dopo anni e anni di sacrifici...perchè sai a me la vita non mi ha sorriso sempre.
Assunta (sabato 27 aprile 2013)
19:30 del 27-04-2013
Cara anonima, (ho capito che sei una donna) Mi hai lasciata senza parole, io pensavo di parlare di polli, mente tu raccontavi di un pollo con le gambe. L'equivoco è dovuto dal fatto che hai scritto nel "reparto" sbagliato, ma niente di male. Detto questo posso darti il mio modestissimo parere? Hai detto di si? Bene! Io mi chiamo (ma questo lo sai già) Assunta, scrivo in questo piccolissimo sito da quattro anni e devo dire che mi trovo bene, ho fatto amicizia con persone splendide, che nella vita reale, mai avrei incontrato. Sono una moglie, una mamma e dulcis in fundo una nonna, questo sta a significare che non sono più una ragazzina e forse (bada bene) dico forse con il tempo ho acquisito un pochino di esperienza.
Ho imparato fra le altre cose, che se non mi rispetto io stessa, non mi rispetteranno nemmeno gli altri, quindi, tu non dire mai più che sei una persona ignorante, non tutti abbiamo cultura universitaria, ma a volte la vita è una delle più importanti scuole esistenti. Se questo (pollo a due zampe) ti ha fatto del male, prendila come esperienza, volta pagina, anzi se proprio vuoi dimenticare, cambia completamente libro e vai avanti. si dice che per una porta che si chiude, dovrebbe aprirsi un portone, frase scontata ma verissima, sono certa che appena sarai più serena, incontrerai un'amore vero, quello che fa andare il cuore a mille e di questa brutta esperienza che hai appena chiusa, non rimarrà che uno sbiadito ricordo. Hai capito? Non darti dell'ignorante mai più, devi essere fiera di te stessa e del lavoro che sei riuscita a costruirti e scoprirai che lasciando quel tipo, non ti sei persa niente.
Dammi retta cerca di volerti bene.
Scrivi quando vuoi, su per giù io sono spesso quì. Buona serata e buon fine settimana.



mafalda (sabato 27 aprile 2013)
Che bello , abbiamo una nuova arrivata !!Ciao Anonima, ho letto il tuo scritto ed ho trovato stupenda la tua ultima frase "chi sa coltivare la terra ,saprà anche coltivare il sapore per ogni attimo della propria vita..." E' proprio così ,con parole semplici ma veritiere hai descritto il segreto della vita .Se sappiamo coltivare la nostra vita (la terra ),sapremo gustare e dare il giusto valore ad ogni attimo della nostra esistenza, quindi fai tesoro di queste meravigliose parole , non lasciarti condizionare da questo incontro sbagliato, pensa che grazie a questo errore un giorno darai il giusto valore alla persona che saprà riconoscere le tue qualità .A volte anche i fatti drammatici sono preziosi se ti "allenano" a far uscire ciò che tu hai dentro , a tirar fuori tutte le tue capacità e scoprire ciò che sei realmente.
A presto , ci conto !

Anonimo (giovedì 20 giugno 2013)
c'era una volta nel mondo dell'impossibile, un pollo che amava fare il pavone...un giorno il pollo incontrò una vecchia pollastra che nonostante l'età peccava di ingenuità , era sempre molto angosciata a causa di un dolore costante nel petto...il pollo ha approfittato del momentaccio per deriderla prendendo in giro il lato romantico e nostalgico di una vecchia pollastra ....e ...senza chiedere il permesso si intrometteva nella sua vita fatta di semplicità, sogni e fantasia...la pollastra si è ritrovata senza la testa pronta per essere cotta dentro ad un forno circondata da patatine ...per fortuna che un gallo passò di lì ...con l'amore è riuscito a tirarla fuori dal forno e a rimettergli la testa apposto...questo per dire che anche alle vecchie pollastre dentro al petto gli batte un cuore
dora (giovedì 20 giugno 2013)
Chiunque creda che l'età limiti qualunque sentimento, è semplicemente uno stupido.
L'amore che può provare un essere umano non ha niente a che fare con l'anagrafe. E una donna può diventare una "pollastra", quando meno se l'aspetta. In giro ci sono un sacco di volponi, altro che polli-pavone!
Io ti auguro di cuore, anonima, di continuare a provare ancora....forti emozioni.
Anonimo (giovedì 20 giugno 2013)
ben detto...anch'io la penso così...la storia infatti termina con la trasformazione della pollastrella in un bellissimo cigno.....un cigno dal piumaggio candido che sa tenersi a galla in un mare di sentimenti puliti...l'età non limita i sentimenti l'importante è restare belle dentro è questo il segreto per frenare gli anni che avanzano
Assunta (venerdì 21 giugno 2013)
00:12 del 21-06-2013
L'amore è un sentimento senza età, avete detto giusto, bussa ad un cuore e lui risponde.
Io come sapete vado a ballare il liscio, ebbene! A forza di frequentare ci si conosce un po' tutti, nel salottino di fronte al mio, solitamente il venerdi, viene una coppia marito e moglie, sono entrambi vedovi con figli sposati, all'inizio venivano a ballare per distrarsi e per staccarsi dalla solitudine che con la dipartita del coniuge si prova, ballo dopo ballo, si sono innamorati, uno dei due ha venduto casa e sono entrambi andati nella casa dell'altro dopo sposati. Sono carini, hanno circa sessantacinque anni, si guardano negli occhi con tenerezza, il loro amore ha fatto si che la loro vita ricominciasse una seconda volta, una maniera molto dolce per dividere la vita con un'altra persona e far si di non restare in solitudine. Di queste storie in sala ce ne sono a bizzeffe, chi convive, chi si è sposato, perchè restare soli? finchè si respira, si ha sempre qualche cosa da donare e da condividere e questo io lo trovo molto bello e romantico.
bassamarea (Anonimo) (sabato 22 giugno 2013)
Ho letto soltanto adesso l'ultimo pensiero di verdemare volevo consigliarlo perche ho l'impressione che sia piuttosto amareggiato. Per un rapporto di amicizia mai iniziato. ....prima regola ....toglire le maschere... parlare una lingua comune ....linguaggio semplice.....tono di voce dolce...dimenticarsi l'arroganza , offrirgli un caffe zuccherato ma non troppo l'importante sia bollente....non guardarla troppo intensamente perche un'amica. e soltanto un'amica e niente di piu. Non raccontare bugie....buona fortuna verdemare....un caffe non si nega a nessuno l'importante e rispettare le regole...mi piace come di solito terminano le favole....e tutti vissero felici e contenti.....pero aggiungerei......senza nessun peso sul cuore ......senza nessuna ombra si puo vivere felici e contenti .....spero di essere stata di aiuto







Assunta (domenica 23 giugno 2013)
07:46 del 23-06-2013
Belli questi pseudomini che vi siete inventati: verdemare, bassamarea, forse amate l'acqua. Se mi posso permettere vorrei dire a bassamarea che le sue regole per la buona riuscita di un'amicizia, le ha postate nel "reparto" sbagliato, speriamo verdemare riesca a leggere i tuoi consigli, visto che si trovano quì e non sotto il post che ha scritto verdemare. Comunque niente di male, una buona domenica e scrivi ancora.
Anonimo (domenica 23 giugno 2013)
è vero ....sono sbadata....ma fa lo stesso...
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